3. Come si relazionano i gruppi tra di loro

Come abbiamo visto lo statuto ad inversione di potere pone il potere decisionale che sia politico o amministrativo nelle basi territoriali e quindi nei gruppi piu' piccoli dell'associazione o del movimento. Ma come ci si relaziona tra i vari gruppi capillarizzati nei territori e fino al nazionale?
Partiamo dal concetto fondamentale, un gruppo è composto esclusivamente da persone che vivono su quel territorio in prossimità che strutturano la loro agorà dove si riuniscono per dialogare confrontarsi informarsi e decidere, ogni gruppo è rappresentato da un rappresentante scelto nel gruppo dal gruppo ed è rimovibile in ogni momento! Esso riceve un "preciso mandato scritto" che vincola limita e dirige la sua attività, e non agisce mai da solo ma è coadiuvato da dei coadiutori a supporto del rappresentante scelti nel gruppo dal gruppo, ovviamente in base alle necessità ed al tipo di relazione intergruppo che si deve intraprendere, cio' non toglie che ogni cittadino puo' partecipare e presenziare ad ogni tipo di dibattito che sia di prossimità o meno fino al nazionale, ogni assemblea è aperta e trasparente e se necessario trasmessa pubblicamente in video diretta!
IN OGNI GRUPPO SI STRUTTURANO TAVOLI DI LAVORO PER PRODURRE DOCUMENTI PROPOSITIVI VINCOLANTI PER I RAPPRESENTANTI

E TRA TANTI GRUPPI ?

Per poter dialogare tra gruppi numerosissimi di persone il meccanismo del mandato vincolante al proprio vicino è la struttura di riferimento, quindi un rappresentante è come una persona che insieme a molti altri rappresentanti di altri gruppi territoriali va a formare un gruppo al quale si applicano le stesse regole di tutti i gruppi territoriali capillarizzati ma ribadiamo che solamente i gruppi territoriali piu' piccoli per statuto hanno il potere decisionale e cioè solo le singole persone sono chiamate alle decisioni politiche o amministrative riunendosi tra di loro in prossimità e dialogando esprimendo infine un mandato vincolante ad uno di loro che definiamo "rappresentante", quindi i rappresentanti sono tenuti alla realizzazione di quelle decisioni e non al loro stravolgimento, difatti chi viola la delega precista stabilita dal gruppo base è espulso latae sententiae!
Il conferimento di un mandato non vieta quindi ad ogni singolo cittadino di predisporre la sua partecipazione se lo desiderasse ad ogni tipo di dibattito sia online che in presenza fisica!

Facciamo quindi degli esempi, ti trovi a vivere e risiedere in un quartiere di una grande città, organizzerai pertanto il tuo gruppo territoriale nel tuo condominio e potrai partecipare sia a quello di quartiere che a quello cittadino che a quello provinciale che a quello regionale o nazionale quando e come vorrai. Continuiamo con gli esempi pratici, stai dialogando con il tuo gruppo territoriale costituito nel tuo condominio e sorge una problematica da discutere con il condominio accanto che ha un gruppo base territoriale costituito, esprimete quindi il mandato vincolante e scegliete il rappresentante che con eventuali coadiutori andrà a discutere e risolvere la problematica, ovviamente anche l'altro gruppo territoriale farà altrettanto, quella che si formerà sarà una assemblea di secondo livello che riporterà alle basi i risultati dell'incontro se ha avuto realizzazione il mandato o se sono sorti problemi e bisogna valutarli per un nuovo mandato! Il gruppo base territoriale quindi sceglie di volta il volta il suo rappresentante in base alla problematica ed al tipo di necessità sorta esso cambia quindi anche in base alle competenze presenti nel gruppo base. Le assemblee dei rappresentanti di secondo livello si strutturano quindi non solo a livello territoriale e quindi il tuo gruppo avrà un rappresentante e dei coadiutori nell'assemblea di quartiere in quella cittadina e via dicendo ma si strutturano anche in base alle problematiche ed ai tavoli di lavoro che sono il fulcro dell'inversione di potere, ogni gruppo si struttura in diversi tavoli di lavoro pubblici a libera partecipazione a qualsiasi livello !

Un tavolo di lavoro può formarsi su richiesta di qualsiasi iscritto, anche recente, se trova partecipanti, I coordinatori del tavolo sono scelti dal tavolo stesso riunitosi.
Se l'argomento richiede alcune specifiche competenze debbono essere rintracciati nel gruppo o all'esterno persone atte a fornirle.
Le sedute possono essere seguite da qualsiasi appartenente al gruppo.
La composizione può variare in corso d'opera. Il tavolo si scioglie al completamento dell'attività.
Ogni tavolo elegge un "portavoce" e un "coordinatore"